Detrazioni fiscali
Gli interventi di miglioramento energetico dei fabbricati hanno accesso a tre tipologie di detrazioni fiscali:
50% ristrutturazione (DPR 917/86)
Tutti gli interventi di isolamento con la tecnica per insufflazione, si configurano come manutenzione straordinaria e, come tali, possono accedere al 50% di detrazioni fiscali della spesa sostenuta, rimborsata in 10 anni come detrazione sull’IRPEF.
Non ci sono vincoli per quanto concerne i valori di trasmittanza ottenuta, ma resta obbligatoria la denuncia all’ENEA che può essere fatta anche autonomamente se si conoscono i valori di trasmittanza iniziale, finale e periodica.
65% miglioramento della efficienza energetica dei fabbricati (DL 63/2013)
Possono essere detratti con questa tipologia di sgravio, molto più facilmente, gli interventi realizzati nei sottotetti, in quanto gli spessori minimi, atti a garantire la trasmittanza richiesta, sono facilmente, e quasi sempre, raggiungibili.
Diversa è invece la questione relativa alle intercapedini perimetrali esistenti. Raramente, infatti, almeno per la tipologia costruttiva tipica del centro-nord Italia, gli spessori delle intercapedini sono tali da permettere, in linea teorica, il conseguimento dei parametri minimi di trasmittanza termica, necessari per avere accesso alla sgravio del 65%.
Anche in questo caso la denuncia all’ENEA è obbligatoria, ma deve essere redatta da un tecnico abilitato, il quale deve garantire la veridicità dei valori ottenuti tramite una osservazione.
110% super bonus fiscale per efficientamento energetico o bonus sismico (DL 77/2020)
Tratteremo brevemente solo il superbonus energetico.
è una recente normativa governativa e prevede di poter ottenere come detrazioni fiscali il 110% della spesa sostenuta per miglioramento energetico, ma è soggetta al raggiungimento, con gli interventi e le lavorazioni programmate, di alcuni criteri minimi:
1. avanzamento di 2 classi energetiche;
2. trattamento isolante di almeno il 25% delle superfici esposte, non richiedendo, però, degli stessi valori minimi di trasmittanza previsti per lo sgravio del 65%.
Molti interventi possono essere inseriti per il conseguimento del primo criterio, elencati brevemente, possono essere la sostituzione della caldaia, impianto fotovoltaico, solare termico, varie ed eventuali…